A pochissime ore dalla
presentazione del disegno di legge ideato dal Movimento 5 Stelle di Ischia, che
nella redazione del testo si è avvalso della competenza in materia
dell’avvocato Bruno Molinaro, subito è deflagrata la polemica sul web.
Fonti
vicine al Movimento asseriscono in un breve comunicato apparso sul sito
dell’Huffingtonpost che «Il documento
presentato ad Ischia non è riconducibile direttamente al Movimento 5 Stelle».
Il testo – si legge sempre nella nota – «non
è stato recepito in nessun disegno di legge. L'unica proposta di legge ufficiale
del Movimento contro il consumo di suolo
va anzi nella direzione opposta».
Sempre sulle colonne
della versione italiana dell’ Huffpost,
testata online diretta dalla giornalista sarnese Lucia Annunziata, è apparso un
articolo che non lascia spazio alle interpretazioni. Nell’incipit si afferma,
in maniera britannicamente essenziale, che “Davanti
al dramma dell'abusivismo edilizio in Campania, anche il Movimento cinque
stelle deve fare i conti con la realpolitik. Non lo chiamano condono, ma il
testo del disegno di legge, illustrato oggi ad Ischia nel
corso del forum organizzato dal M5s locale su
"rivalutazione del patrimonio immobiliare esistente e la risposta 5 stelle
all'abusivismo edilizio" è inequivocabile: "Riabilitazione degli
edifici realizzati entro il 30 settembre 2004 con sospensione dei procedimenti
amministrativi e giurisdizionali anche nelle aree soggette a vincolo paesistico”.
Commenti decisamente poco benigni giungono da decine di internauti, tutti coesi
nell’affermare che la proposta dei “nostri” grillini e dell’avvocato Molinaro
altro non sarebbe che il subdolo tentativo di realizzare un condono
“mascherato”. Circostanza, quest’ultima, smentita dallo stesso Molinaro, che
parla di un mero «ravvedimento operoso
del trasgressore». Opinioni simili sono state espresse dagli attivisti
isolani ed anche dall’ on. Angelo Tofalo e dal Vicepresidente della Camera dei
Deputati Luigi Di Maio, che hanno sottolineato che questa proposta di legge
sarà portata in Commissione Ambiente ed eventualmente sottoposta al giudizio
delle Camere. Intanto prosegue incessante il dibattito in rete, che vede
coinvolti anche politici e giornalisti noti al grande pubblico. In particolare
tengono banco le considerazioni – decisamente poco lusinghiere – del senatore
del PD ed ex presidente nazionale di Legambiente ( carica ricoperta dal 2003 al
2007) Roberto Della Seta, che sul suo profilo Twitter @robdellaseta scrive «Ecco il #condono edilizio in salsa
#5stelle: lo chiamano “ravvedimento operoso” http://t.co/ZxbqoaPQBZ via @HuffPostItalia».
Sulla stessa linea di pensiero si muove anche il giornalista e scrittore
bastigliese Vittorio Zucconi che, sempre sul social network creato da Jack
Dorsey nel 2006, afferma in maniera pungente «Il condono edilizio del grillini a Ischia si chiama pudicamente “ravvedimento
operoso”. Una Cena Elegante 2.0.http://t.co/gEWhZtXyxT».
Indubbiamente
il protocollo grillino e il relativo disegno di legge, ad un’analisi più
attenta e meditata, presentano alcuni punti che destano non poche perplessità.
Non è infatti del tutto chiaro dove e secondo quali modalità s’intende
prelevare le risorse indispensabili per attuare le disposizioni di questa
legge. Tuttavia è utile sottolineare che il testo promosso dal gruppo 5 stelle
locale sarà ovviamente oggetto di una seria e scrupolosa analisi, e che
eventualmente sarà modificato in alcune parti per meglio conformarsi al vigente
apparato legislativo in materia di abusivismo edilizio. Nel frattempo,
piuttosto che cinguettare in maniera polemica, consigliamo al senator Della
Seta, membro della Commissione Ambiente,
di leggere con attenzione il testo proposto e di lavorare seriamente
alla fattiva risoluzione dell’ impellente piaga della cementificazione del
territorio, problematica che da decenni avvelena il nostro paese. Francesco Castaldi
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