mercoledì 5 giugno 2013

DELLA SETA E ZUCCONI: UN CONDONO "MASCHERATO"

A pochissime ore dalla presentazione del disegno di legge ideato dal Movimento 5 Stelle di Ischia, che nella redazione del testo si è avvalso della competenza in materia dell’avvocato Bruno Molinaro, subito è deflagrata la polemica sul web. 

Fonti vicine al Movimento asseriscono in un breve comunicato apparso sul sito dell’Huffingtonpost che «Il documento presentato ad Ischia non è riconducibile direttamente al Movimento 5 Stelle». Il testo – si legge sempre nella nota – «non è stato recepito in nessun disegno di legge. L'unica proposta di legge ufficiale del Movimento contro il consumo di suolo va anzi nella direzione opposta»

Sempre sulle colonne della versione italiana dell’ Huffpost, testata online diretta dalla giornalista sarnese Lucia Annunziata, è apparso un articolo che non lascia spazio alle interpretazioni. Nell’incipit si afferma, in maniera britannicamente essenziale, che “Davanti al dramma dell'abusivismo edilizio in Campania, anche il Movimento cinque stelle deve fare i conti con la realpolitik. Non lo chiamano condono, ma il testo del disegno di legge, illustrato oggi ad Ischia nel corso del forum organizzato dal M5s locale su "rivalutazione del patrimonio immobiliare esistente e la risposta 5 stelle all'abusivismo edilizio" è inequivocabile: "Riabilitazione degli edifici realizzati entro il 30 settembre 2004 con sospensione dei procedimenti amministrativi e giurisdizionali anche nelle aree soggette a vincolo paesistico”. Commenti decisamente poco benigni giungono da decine di internauti, tutti coesi nell’affermare che la proposta dei “nostri” grillini e dell’avvocato Molinaro altro non sarebbe che il subdolo tentativo di realizzare un condono “mascherato”. Circostanza, quest’ultima, smentita dallo stesso Molinaro, che parla di un mero «ravvedimento operoso del trasgressore». Opinioni simili sono state espresse dagli attivisti isolani ed anche dall’ on. Angelo Tofalo e dal Vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, che hanno sottolineato che questa proposta di legge sarà portata in Commissione Ambiente ed eventualmente sottoposta al giudizio delle Camere. Intanto prosegue incessante il dibattito in rete, che vede coinvolti anche politici e giornalisti noti al grande pubblico. In particolare tengono banco le considerazioni – decisamente poco lusinghiere – del senatore del PD ed ex presidente nazionale di Legambiente ( carica ricoperta dal 2003 al 2007) Roberto Della Seta, che sul suo profilo Twitter @robdellaseta scrive «Ecco il #condono edilizio in salsa #5stelle: lo chiamano “ravvedimento operoso” http://t.co/ZxbqoaPQBZ via @HuffPostItalia»

Sulla stessa linea di pensiero si muove anche il giornalista e scrittore bastigliese Vittorio Zucconi che, sempre sul social network creato da Jack Dorsey nel 2006, afferma in maniera pungente «Il condono edilizio del grillini a Ischia si chiama pudicamente “ravvedimento operoso”. Una Cena Elegante 2.0.http://t.co/gEWhZtXyxT»

Indubbiamente il protocollo grillino e il relativo disegno di legge, ad un’analisi più attenta e meditata, presentano alcuni punti che destano non poche perplessità. Non è infatti del tutto chiaro dove e secondo quali modalità s’intende prelevare le risorse indispensabili per attuare le disposizioni di questa legge. Tuttavia è utile sottolineare che il testo promosso dal gruppo 5 stelle locale sarà ovviamente oggetto di una seria e scrupolosa analisi, e che eventualmente sarà modificato in alcune parti per meglio conformarsi al vigente apparato legislativo in materia di abusivismo edilizio. Nel frattempo, piuttosto che cinguettare in maniera polemica, consigliamo al senator Della Seta, membro della Commissione Ambiente,  di leggere con attenzione il testo proposto e di lavorare seriamente alla fattiva risoluzione dell’ impellente piaga della cementificazione del territorio, problematica che da decenni avvelena il nostro paese. Francesco Castaldi

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