domenica 25 agosto 2013

FUGA DA ISCHIA

Nel corso degli ultimi giorni la nostra isola è purtroppo assurta ai “disonori” della cronaca a causa della vicenda relativa al magnate russo Roman Abramovich, al quale sarebbe stata notificata una contravvenzione di ben 40.000 euro per non aver rispettato i vincoli ambientali imposti dall’Area Marina Protetta. La dura ammenda avrebbe condotto il patron del Chelsea, insieme ad altri 50 miliardari, a virare la prua verso altre località turistiche del Mediterraneo. La notizia, ahinoi, è stata riportata non solo dalla stampa locale ma anche da quella nazionale. Una pubblicità davvero negativa per la nostra isola, già profondamente minata, negli ultimi tempi, dalle inevitabili conseguenze delle recessione economica che ha investito il Vecchio Continente. Sull’argomento è intervenuto anche il noto stilista italiano di origini ischitane Rocco Barocco, che sulle colonne del quotidiano “Il Golfo” dichiara «Quel che è certo è che gente come Abramovich a Capri svuota i negozi. Basta saper concedere loro le giuste attenzioni. Ma saper fare turismo è una cosa che bisogna avere nel sangue». Considerazioni durissime sulla vicenda sono state esposte anche dal responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli, che in un comunicato stampa diffuso nella giornata di sabato spara a zero su Riccardo Strada «Non si fa nulla tutto l’ anno per preservare l’ ecosistema marino ma ci si esalta nel cacciare qualche miliardario come il russo Abramovich. L’ attuale gestione non ha realizzato un campo boe, ha attivato il servizio a mare solo dal 12 agosto, ha autorizzato in passato addirittura l’ allevamento e la mattanza di tonni rossi a Procida (…). Non è cacciando qualche yacht che l’ ecosistema marino del Regno di Nettuno sarà salvaguardato. Noi riteniamo che il Ministro Orlando debba azzerare gli attuali vertici e riorganizzare quest’ area marina protetta prima che i danni sia al territorio che al turismo siano incalcolabili».  Non è mancata, ovviamente, la replica di Strada, che in una nota afferma «(…) Comprendo che una persona impegnata come lui (…) possa non avere mai trovato il tempo di informarsi su cosa sia un’area marina protetta e soprattutto come funzioni. Peraltro credo che dato il suo ormai lontano passato di assessore all’agricoltura ed alla protezione civile della provincia di Napoli dovrebbe sapere che la sorveglianza dell’Area Marina Protetta è affidata alle Capitanerie di Porto. (…) Francesco Borrelli afferma nel suo comunicato che “del finto personale dell’ area (…) sta truffando i diportisti girando con imbarcazioni che addirittura espongono i loghi dell’ Area Marina Protetta (…)”. Non ci risulta che ci sia stato un accanimento contro Abramovich o contro qualche povero ed indifeso miliardario, dato che le multe di cui si parla per decine di migliaia di euro non sono mai state comminate dalla guardia costiera o da organi di controllo istituzionali. Abbiamo invece notizia di una sanzione per 335,16 euro comminata ad un povero miliardario, prima del giorno 12  perché ancorava in zona non permessa». Una querelle, quella sorta tra Strada e Borrelli che, in tutta onestà, ci appare quantomeno sterile. Il direttore regionale dei Verdi dovrebbe comprendere che, se per l’AMP sono state imposte delle regole, esse vanno rispettate e basta. È vero anche ciò che asserisce Rocco Barocco, ossia che i miliardari russi sono in grado si svuotare un negozio in meno di un ora, e questo con indubbi benefici per le nostre attività commerciali. Tuttavia in questa sede non ci preme tanto discorrere della prodigalità dei russi, quanto della palese inciviltà che essi sovente esprimono. Non vale affatto il celebre motto “il cliente ha sempre ragione”, poiché spesso la maleducazione e la tracotanza di questi moderni parvenu supera davvero i limiti della comune decenza. E poco importa che il turista di turno si chiami Roman Abramovich. Gli imprenditori locali dovrebbero comprendere che Ischia ha bisogno di un turismo di qualità, stigmatizzando quei personaggi che, avendo le tasche piene, spesso si arrogano il diritto di trasgredire semplici norme di convivenza civile. Francesco Castaldi




domenica 11 agosto 2013

sabato 10 agosto 2013

FORIO, NEL RICORDO DI GIOVANNI MALTESE


L’Amministrazione Comunale di Forio incontra la stampa martedì 13 agosto alle ore 11,30 presso le Antiche Terme Castaldi (in piazza S. Lucia - località Monterone a Forio) per illustrare il programma di iniziative culturali e artistiche in occasione del centenario della morte dello scultore, ritrattista e poeta foriano Giovanni Maltese (1852-1913).

PEPPE BARRA IN CONCERTO

ISCHIA – Peppe Barra, il celebre e multiforme attore e cantante napoletano, che nel 1967 fondò insieme a Roberto De Simone la Nuova Compagnia di Canto Popolare, ha deciso di ritornare ad Ischia. Il virtuoso artista partenopeo, interprete indimenticabile insieme alla madre Concetta di alcune tra le più vivide opere della grande tradizione teatrale napoletana, omaggerà la nostra isola con un evento che non bisogna assolutamente declinare. Mercoledì 21 agosto, infatti, presso il Palazzo Reale di Ischia, Peppe e la sua band si esibiranno in una serata dedicata alla musica declinata secondo la spumeggiante vitalità tipica del vernacolo partenopeo. Sono trascorsi ben otto anni dal suo ultimo concerto pubblico sull’isola di Tifeo, e il fatto stesso che egli abbia deciso di organizzarne uno proprio ad Ischia dovrebbe risvegliare l’ormai sopito orgoglio di noi isolani nell’ospitare un personaggio che, per vissuto artistico e non solo, ha dedicato la propria vita a dare voce alle luci e ai colori di Napoli e del suo meraviglioso Golfo. L'evento, curato dalla Marocco Music e coordinato con passione dal giovane Francesco Esposito in collaborazione con l’Associazione A.R.D.D. “F. Buonocore Ischia Onlus”, ha tutte le carte in regola per suscitare anche nei più scettici una naturale predisposizione nei confronti di un uomo che, grazie al proprio impareggiabile talento, è stato non a torto definito da numerosi critici teatrali «le mille e una resurrezione dell’animo partenopeo». Barra rappresenta, attraverso le sue caratteristiche mimico-gestuali e la straordinaria tonalità della sua voce, le mille contraddizioni e, al tempo stesso, la soave bellezza dei vicoli e dei quartieri della sua amata Napoli. L’attore, che ha vissuto la propria infanzia e l’adolescenza respirando i profumi del pescato di Marina Grande e ammirando l’incantevole suggestione di Terra Murata, lo scorso anno è stato ospite di inINSULA, la rassegna culturale realizzata dallo staff diretto con professionalità da Francesco Esposito. In quell’occasione, Peppe confidò al direttore artistico della manifestazione di voler «tornare in questa magica isola per fare un mio spettacolo». Il 21 agosto, ad appena un anno da quell’indimenticabile incontro, nel quale Peppe recitò anche “La vecchia scorticata”, fiaba tratta da “Lo cunto de li cunti” di Basile, ecco che il suo desiderio si realizza concretamente con un concerto che, senza alcun dubbio, resterà nei cuori e nelle menti di coloro che avranno la sensibilità di prendervi parte. Posto unico: € 20 | Per info e biglietti 3777729548.

Prevendita presso: LUNARIA (Ischia Ponte), BAR VIOLETTA (Ischia Ponte), BAR DE MAIO (Ischia Porto), LA CONCHIGLIA (Forio)

martedì 6 agosto 2013

AUTO INCENDIATA ALLA FOCE DEL DEPURATORE DI CUMA

Auto incenerita, spiaggia vuota e mare color marrone: peggiorano le condizioni di degrado presso la foce del depuratore regionale. Tra la foresta di Cuma, la stazione della Circumflegrea e, a non troppa distanza, l’Acropoli greca, è stata incendiata un’autovettura i cui rottami restano ben visibili agli occhi dei passanti.
Uno stato di assoluta fatiscenza, documentato in mattinata da Freebacoli e Fanpage.it, giunti sulla foce per constatarne le condizioni anche agli inizi di agosto. In piena estate. Sopralluogo di attivisti, di stampo giornalistico, che produrrà nei prossimi giorni un servizio del noto e giovane video-reporter Alessio Viscardi, ed una serie di articoli di Vincenzo Crosio.
Lo Stato vuole perdere
Oltre agli approfondimenti annunciati, resta però la cronaca dello stupro quotidiano del territorio flegreo.
Dalla foce, ancora una volta, sgorgavano in mare tonnellate e tonnellate di liquame che rendevano l’aria irrespirabile. Trasformando un litorale, impareggiabile fonte di sviluppo turistico e do lavoro, in patria di gabbiani poggiati, a centinaia, lungo la battigia in attesa di viveri.
Qui dove lo Stato non ha semplicemente perso. Qui dove le istituzioni, di ogni ordine e grado, hanno voluto perdere.
(fonte: www.freebacoli.net)
Guarda le foto: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.582033648525736.1073742015.114526231943149&type=3&uploaded=43

Guarda il video:
http://www.youtube.com/watch?v=uYQPZvb-Jj0&feature=youtu.be

TUTTA L'ACQUA CHE ARRIVA DAL MARE


(da "Corriere dell'Isola", anno XVII, n° 30, 01-07 Agosto 2013)